SINTOMI DEPRESSIONE
Stanchezza.
Di quella che non passa dormendoci sopra.
Come un vortice che risucchia ogni energia, ogni desiderio, lasciandoti B dentro.
Un corpo che cammina.
Privo di emozioni.
La tristezza, quella sì che rimane.
E i pianti.
Tanti anche quelli.
Altre volte invece neanche questo briciolo di umanità.
Solo un frastornante silenzio.
Il nulla, fattosi esperienza.
Invisibile per tutti, fuorché per chi lo vive.
Unico desiderio: lasciarsi andare.
Perché tutto finisca.
Perché, si sa, nel nulla non c’è tempo.
Oggi è come ieri.
Domani come oggi.
E così via.
Una matriosca di sguardi spenti che si ripetono.
Giorno dopo giorno.
Intenti ad evitare lo sguardo felice di chi ci sta intorno.
Sguardo in cui il nulla riflette il proprio volto.
Il nostro volto.
Sbattendoci in faccia la dura realtà: non si è che fari spenti nella nebbia.
La chiamano depressione.