ANSIA CHE RITORNA
A volte i problemi ritornano.
E proprio quando meno te lo aspetti.
Pensavi di avere capito, di esserti applicato e di avere risolto.
E invece no!
Come un fulmine a ciel sereno tutto ritorna come prima.
MA È DAVVERO COSÌ?
Forse.
Se ti lasci prendere dal panico o ti abbatti più di quello che può servire sicuramente.
In tutti gli altri casi ti basta riprendere in mano ciò che già aveva funzionato.
Ammesso che avesse realmente funzionato!
Come capirlo?
Non puoi capirlo,
Se ti stai facendo questa domanda è possibile che tu sia già entrato in ansia senza saperlo.
COSA FARE IN QUESTI CASI?
Sappilo!
Anche riuscire a fermarsi e prendere consapevolezza di essere in preda all’ansia è un buon modo per gestire l’ansia.
Questo ti toglierà l’ansia che stai vivendo?
No.
Allora cosa può toglierti quest’ansia?
Niente.
E’ questo il punto.
Non puoi scacciare l’ansia, ma puoi imparare a conviverci.
Prima ci stavi riuscendo senza che nemmeno te ne accorgessi.
Puoi tornare a farlo ancora.
Come?
Non cercando risposte.
Almeno quando sei in ansia.
L’ansia ti porta a cercare risposte per problemi che non hai, ma che pensi di avere.
E SE NON RIESCO?
Provaci!
Non hai l’obbligo di riuscire.
Ma hai il dovere di provarci.
Per tutto ciò per cui per te ne vale la pena.
In che modo?
Non cercando sempre una risposta ad ogni domanda che potrebbe venirti in mente.
Ogni risposta alimenta l’ansia.
Come un fuoco che viene mantenuto vivo buttandoci continuamente sopra della legna secca.
Senza legna il fuoco si spegne.
Così l’ansia.
Una mente senza pensieri negativi spegne l’ansia.
Non alimentare i pensieri negativi.
Alimenta piuttosto quelli positivi
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