NON RIUSCIRE A SCEGLIERE
Quanto è difficile delle volte scegliere.
Ci si sente come intrappolati in un vicolo cieco, in attesa che qualcuno ci venga in soccorso.
PERCHÉ ACCADE QUESTO?
Quello che spesso rende difficile scegliere è la mancanza di chiarezza circa i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna delle scelte che potrebbero essere prese.
Ogni volta che infatti si pensa di agire in un determinato modo, ecco che subito vengono in mente i motivi per i quali sarebbe opportuno comportarsi in modo differente.
Non solo, ma, come spesso capita, è probabile che in simili casi la scelta opposta venga vista immediatamente come più vantaggiosa.
In pratica, nell’esatto momento in cui una data scelta starebbe venendo presa, divengono più salienti:
- gli svantaggi della scelta presa;
- i vantaggi della scelta che non è stata presa.
Questo meccanismo psicologico rende naturalmente più sconveniente continuare a perseguire la strada scelta rispetto che tornare sui propri passi, cosa che puntualmente avviene.
Come conseguenza, si assiste a quell’annoso tira e molla da cui si riesce ad uscire, il più delle volte culminante in una condizione costante di attesa e di rimando di ogni decisione.
COME COMPORTARSI DUNQUE?
Ben pochi riuscirebbero ad intraprendere una determinata scelta se avessero in mente tutti i motivi per i quali tale scelta non dovrebbe essere presa e, per contro, tutti i motivi per i quali invece dovrebbe essere presa una scelta differente.
Occorre dunque che, dopo aver scelto di agire in un determinato modo, si compia un’operazione mentale volta a sostenere, anziché affossare, la scelta che starebbe venendo presa.
Un metodo utile è quello che tenere a mente quegli aspetti che starebbero venendo dimenticati durante la scelta, ossia:
- i vantaggi della scelta presa;
- gli svantaggi della scelta che non si è presa.
UN ESEMPIO CONCRETO
Se si fosse indecisi se proseguire o meno una data relazione, è chiaro che vi sarebbero vantaggi e svantaggi tanto nel proseguire la relazione, quanto nell’interromperla.
Affinché sia possibile scegliere, è naturale che prima o poi una di queste due scelte acquisisca un peso maggiore.
Questo capita solitamente nel corso del tempo.
Dopo diversi tentennamenti e ripensamenti, si arriva spesso al culmine di sopportazione di una situazione scomoda che si starebbe vivendo.
Dentro di sé è come se già si fosse compiuta una data scelta, senza tuttavia esserne pienamente consapevoli.
In tali simili si mostra utile analizzare pro e contro di entrambe le scelte che potrebbero essere compiute, magari scrivendole su un foglio, per poi scegliere quella ritenuta più vantaggiosa.
Come ci si potrebbe aspettare, nel perseguire tale scelta è naturale che emergano gli stessi tentennamenti che in passato avevano portato a rimettere in discussione la scelta presa.
In quell’immediato momento ecco che dunque appare utile rileggere la lista dei pro e contro precedentemente stilata e focalizzarsi su:
- i motivi per i quali si è scelto di agire così come si sta facendo;
- i motivi per i quali sarebbe più sconveniente ritornare sui propri passi.
QUESTO METODO FUNZIONA SEMPRE?
Chiaramente questo piccolo espediente non sempre permette di riuscire a scegliere tra due scelte.
Ci sono casi per i quali si mostra più opportuno analizzare più nel dettaglio le ragioni di alcune scelte e la situazione che si starebbe vivendo, anche grazie al supporto di uno specialista.
Ma provare a compiere qualcosa di diverso si dimostra delle volte più utile che continuare nei soliti copioni.
« Thoreau dice: “Molti uomini hanno vita di quieta disperazione”. Non vi rassegnate a questo! Ribellatevi! Non affogatevi nella pigrizia mentale! Guardatevi intorno! Osate cambiare! Cercate nuove strade! »
(Dal film “L’attimo fuggente”).
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